Accompagnare una persona nella gestione di una malattia oncologica è compito delicato, che va affrontato su più livelli.
Psiconcologia significa prima di tutto centrare l’attenzione sul paziente e sui suoi nuovi bisogni: non solo fisici, medici e assistenziali. Emergono nuovi bisogni anche psicologici. Perchè, dopo una diagnosi, non si è più gli stessi di prima. E non perchè la diagnosi debba essere necessariamente infausta, ma perchè segna uno spartiacque tra un “prima” e un “dopo”, tra un “chi ero prima” e un “chi sono ora”.
Oltre alle conseguenze personali, ci sono poi ricadute sulla coppia e sulla famiglia. E poi sul lavoro e sullo studio. Essere aiutati a gestire lo sforzo di tenere insieme tutti i pezzi, confrontarsi con chi è preparato ad accogliere il dolore e la sofferenza può contribuire a mantenere un senso di autoefficacia, per coltivare la fiducia nelle proprie possibilità di guarigione.
Come psicologa LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori) posso ascoltare la tua storia di paziente oncologico (o di familiare di un paziente) e offrirti il mio supporto.
Scrivimi, se vuoi, a pecorara@gmail.com